AUMENTI PREVISTI PER IL MESE DI SETTEMBRE E VARIAZIONE DEI COSTI DEGLI ONERI DI GESTIONE
Si comunica che, a partire da questi giorni, è previsto un aumento almeno per le prossime 2 settimane dei prezzi della Borsa elettrica e quindi del PUN per via delle alte temperature (speculazione per l’uso per il condizionamento) e dell’aumento della domanda industriale di questi giorni e del calo della produzione idroelettrica.
Il contratto attuale di CAPE prevede un prezzo legato al PUN orario (medio mensile per fascia per le utenze prive della misura oraria), quindi questi aumenti avranno delle ricadute economiche, specialmente per consumi dalle ore 18:00 alle ore 22:00, nel limite del possibile si consiglia di fare attenzione in questa fascia oraria.
Si segnala inoltre che i costi per gli "oneri di sistema" e per "il trasporto e la gestione del contatore" sono aumentati negli ultimi 12 mesi.
In particolare l’aumento più sostanzioso è avvenuto a cavallo dell’inizio del 2° trimestre di quest’anno, quando ARERA ha aggiornato decisamente al rialzo tutti i corrispettivi per il mantenimento del sistema elettrico Paese.
Se facciamo un confronto tra luglio ’24 e luglio ’23, per la sola componente ASOS (che è la componente più onerosa in bolletta e quella che remunera gli incentivi per le rinnovabili) c’è stato un aumento di ben 7,00 €/MWh per la quota energia, cioè il +20% in un anno. Per fare un altro esempio, se guardiamo ad altre componenti minori come la ARIM, parliamo invece di valori più che triplicati.
Giusto segnalare che Dolomiti Energia non abbia alcun guadagno, in quanto i costi per gli "oneri di sistema" e per "il trasporto e la gestione del contatore" sono costi passanti per ogni fornitore.
Si porgono i più cordiali saluti e buon proseguimento di stagione.
Il Presidente
Enzo Iori
CapE Consorzio Acquisto Prodotti Energetici
Associazione Albergatori ed Imprese Turistiche
della Provincia di Trento